Liber/azione
GIORGIO MOIO
Liber/azione
quando salteremo sui sassi
come una piuma di fagiano
lungo il greto di un fiume
che scorre lento come le idee
allora possiamo dirci uomini liberi
e quando il soffio del vento
ci sospinge lungo il corpo un brivido
alzando un grido di sofferenza
raccoglieremo tutte le parole libere
tra uno zampillo d'acqua indomestica
un suono di foglie d'acacia
fremiti d'ossimori all'orizzonte
allora sarò anche un poeta libero
*
se vuoi gridare perché non gridi
se vuoi lamentarti perché non ti lamenti
se vuoi denunciare perché non denunci
se vuoi dire che schifo questa politica
perché non lo fai
se non sei un mafioso
perché ti comporti da mafioso
se non sei un drogato
perché ti fai ipnotizzare da false promesse
se sei un uomo perché ti comporti da burattino
se sei nato libero perché ti fai mettere le catene
*
è il giorno della liberazione
ma non c'è liberazione
dove l'umanità
è sostituita dal denaro
e dall'ignoranza dei potenti
un alito di resistenza
sui frontespizi del mondo
rimane a guardare
lo scorrere del giorno
sotto la sferzante calura
della lucara che racula
si scola un litro de vin
e sta tranquillo fino al matin