L’AMULETO

di Aldo Pirone

L'irrazionalità, com'è noto, ha sempre accompagnato la storia dell'umanità. Il progresso sociale, tecnico e scientifico ha ridotto questa piaga ma non l'ha fatta scomparire. Il premio Nobel Rita Levi Montalcini fece presente a suo tempo che il cervello umano è diviso fra una parte neocorticale dove risiede la razionalità e un'altra limbica dove, insieme ai sentimenti, risiedono anche gli impulsi non razionali ereditati dalla specie animale da cui discendiamo. "Viviamo ancora dominati da bassi impulsi, come cinquantamila anni fa. - osservava - Perché il nostro cervello ha una componente arcaica e limbica (che ha sede nell'ippocampo) che è aggressiva, emotiva e affettiva ed è quella che ha permesso all'australopiteco di salvarsi, quando è sceso dagli alberi e ha affrontato il mondo. L'altra componente, cognitiva e neocorticale, è molto più recente e corrisponde alla fase dello sviluppo del linguaggio. Purtroppo questa parte non riesce ancora a controllare quella più antica che, anzi, nei momenti estremi (guerre, crisi, carestie) torna dominante. Sono le condizioni ambientali, in definitiva, a metterla in funzione: nei regimi totalitari, per esempio, l'attività del cervello arcaico è al massimo".

La storia dell'uomo è un cammino complesso fatto di tante cose, fra cui anche il lento procedere nel cervello dell'homo sapiens sapiens della lotta fra la razionalità e l'irrazionalità animalesca. Di solito gli accadimenti pestiferi aumentano l'irrazionalità. Di fronte a una malattia incurabile, per esempio, molti, nella comprensibile voglia di scacciare il male e di sopravvivergli, non esitano a ricorrere al santo protettore di cui chiedono l'intervento miracoloso o ad affidarsi al ciarlatano di turno che promette cure miracolose e non scientifiche. In questi casi si sconfina nella superstizione che non è mai stata debellata del tutto. Nei casi di epidemie devastanti succede che una parte degli umani, più o meno grande a seconda delle epoche in cui tali affezioni avvengono, è portata ad aumentare la propria predisposizione all'irrazionalità superstiziosa. Essa, come insegna il caso attuale del Covid 19, può manifestarsi in vari modi. Oggi, quelli prevalenti sono il negazionismo idiota, il riduzionismo sciamannato, la sottovalutazione irresponsabile. A legarli tutti, nei soggetti colpiti da questi morbi della mente, è la propensione antiscientifica. Non è questione d'istruzione, è questione di cultura in senso gramsciano. Cioè della costruzione faticosa e razionale del proprio io interiore, inseparabile dalla coscienza di sé e della storia da cui veniamo, che non coincide con il sapere nozionistico. Di esempi di persone in vista affette dalla patologia antiscientifica, che in questi mesi di pandemia hanno dato il peggio di sé, se ne potrebbe fare un elenco lunghissimo. In primo piano certi leader politici mondiali come Trump, Bolsonaro, il primo Johnson, ecc. e quelli nostrani come Salvini e Meloni. Ci sono poi i negatori più orripilanti e sconosciuti che, di solito, approfittano dei social per far circolare le loro bestialità che in altre epoche sarebbero rimaste sconosciute ai più e relegate nelle caverne dell'umanità.

Al di là dei negatori e dei riduzionisti, nella categoria degli irrazionali ci sono da annoverare anche i propalatori di rimedi miracolosi, come quei personaggi venditori di elisir di lunga vita che percorrevano il west americano. Ierii, a infoltire questa schiera, si è aggiunto un tale che è segretario nazionale di una delle tante sigle sindacali della polizia di Stato, la Siap: Giuseppe Tiani. "Oggi porto al collo - ha detto in audizione alla commissione affari costituzionali della Camera - un micro purificatore d'aria del costo di 50 euro, di tecnologia israeliana, che per un metro cubo attorno a chi lo indossa genera cationi che inibiscono qualsiasi virus abbia segno positivo [...] è un neutralizzatore di batteri e andrebbe distribuito alle forze di polizia e a tutti i sanitari impegnati". Il giornalista Marco Preve, di "Repubblica", avverte: "Al momento non risultano, per la scienza ufficiale, apparecchiature in grado di creare uno scudo ai virus attorno a chi le indossa".

Nella galleria delle scemenze l'amuleto contro il Covid 19 ci mancava.